Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare;
non solo progettare, ma anche credere.
France
L’Albero da sempre si impegna nella ricerca di nuove progettualità e nella costruzione e cura di forti reti di partenariato a livello locale, nazionale ed europeo per la realizzazione di modelli d’intervento innovativi, ad alto impatto sociale e generativo.
S-Carpe Diem
Cogli l’ottimo
Prima una scarpa, poi l’altra, i piedi sono pronti a partire alla scoperta del proprio tempo e del proprio spazio dentro una comunità per poterne “cogliere l’ottimo”. S-carpe Diem, della cui rete di partenariato regionale L’Albero è parte attiva, è un progetto selezionato nel 2018 dalla Fondazione Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. A partire dall’esperienza del CNCA Veneto (Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza), S-carpe Diem propone un innovativo modello di intervento per la fascia d’età 11-17 anni, attraverso le figure chiave dell’Educatore Scolastico e del Community Maker, che si muovono tra Scuola e territorio con l’obiettivo di generare “spazi comuni”, nonché formare e sostenere una comunità educante. Famiglia, scuola, istituzioni e società civile pongono così al centro del proprio interesse i ragazzi, educandoli ed al contempo facendosi educare e cambiare da loro.
Ci Sto-Affare Fatica
Il progetto, finanziato dalla Fondazione Cariverona all’interno del bando “Valore Territori – Azioni di sistema per la valorizzazione dei territori”, propone azioni innovative capaci di dar vita al territorio con un approccio orientato alla sostenibilità, all’intersettorialità e alla capacità di creare reti di valore sociale, culturale ed economico. Progettato da un gruppo di soggetti pubblici e privati del Terzo Settore a livello regionale, coinvolge attivamente le realtà locali nella formazione delle giovani generazioni per la cura dei beni comuni.
CI STO? AFFARE FATICA! ESTATE 2024
La partecipazione è riservata ai ragazzi dai 14 ai 19 anni residenti nei comuni che aderiscono alla progettualità.
Ci sto? Affare fatica! sarà attivo nei comuni di :
Verona
Villafranca
Buttapietra
Vigasio
Grezzana
Divisi in gruppi di dieci, i ragazzi svolgeremo dei piccoli lavori di cura del verde, di pulizia di strade e sentieri, di tinteggiatura di panchine e staccionate, di realizzazione di murales decorativi, ecc..
LA FIGURA DEL TUTOR
- Ha il ruolo di accompagnare i gruppi di ragazzi nello svolgimento delle attività in stretto contatto e collaborazione con il referente della realtà che ospita il “cantiere di cura dei beni comuni” e la figura dell’handyman (adulto esperto nello specifico lavoro di cura dei beni comuni).
- Dovrà avere buone capacità relazionali, di gestione di gruppo, di coinvolgimento e di problem solving.
- I tutor devono partecipare a una breve formazione al ruolo e sulle misure di prevenzione COVID19 da adottare durante le attività. Tale formazione si terrà prima dell’inizio del progetto in giorni e orari che saranno comunicati durante i colloqui.
- I tutor, nello svolgimento delle attività con i gruppi di adolescenti, avranno il supporto di educatori ai quali potranno rivolgersi durante lo svolgimento dell’attività, qualora ce ne fosse la necessità.
- Ciascun tutor riceverà in omaggio un “buono fatica” settimanale del valore di € 100,00 spendibile in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici, cartoleria, libri di lettura, tempo libero, carburante.
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La Famiglia si Ri-genera
Risorse e fragilità in azione verso il benessere dei minori
Essere genitori, fare i genitori, non è semplice, soprattutto di figli adolescenti. Per alcune famiglie può essere così difficile da provocare degli strappi enormi nel rapporto con i propri figli. Questo progetto, che vede il Comune di Verona come capofila di un gruppo progettuale di cui L’Albero fa parte, è stato selezionato dalla Fondazione Cariverona nell’ambito del Bando Welfare e Famiglia 2019, ed è dedicato sia alle famiglie i cui figli vivono in Comunità Educative Residenziali su indicazione dell’Autorità Giudiziaria sia alle famiglie che vivono un senso di solitudine di fronte a segnali di crisi nella relazione con i loro figli adolescenti. La forte idea di fondo è quella di lavorare con la famiglia per prevenire gravi strappi o per ricucire con cura relazioni gravemente compromesse: una famiglia capace di ri-generarsi.
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Progettazione Europea
L’Albero investe particolare energia sull’europrogettazione all’interno del programma di finanziamento dell’Unione Europea Erasmus+, che incentiva la cooperazione e la mobilità dei giovani, il contrasto all’abbandono scolastico, la cittadinanza attiva dei giovani e l’acquisizione di competenze per l’età adulta. Questa specifica tipologia di progettazione permette la condivisione di buone pratiche capaci di costruire una rete efficace e solidale tra i Paesi, tramite la costruzione di reti di partenariato internazionali in cui le diverse organizzazioni, rappresentando il territorio di riferimento, sono complementari in termini di sensibilità e capacità tecniche, dando valore alla ricchezza formativa ed umana che ogni progetto porta con sé.
Re-start
Direzione libertà
Mantenere legami con la propria famiglia, ove attuabile, è un diritto imprescindibile. Anche in un luogo detentivo è possibile la cura delle relazioni familiari con attenzione ai figli ed al genitore. All’interno del progetto Re-start – Direzione libertà, finanziato nel 2020 dalla Regione Veneto nell’ambito del sostegno ad interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale, L’Albero si occupa di attività laboratoriali di gruppo per genitori detenuti, figli e altri familiari in visita. L’obiettivo è quello di assicurare alla famiglia la continuità della sua storia ed identità anche in caso di forte conflittualità, e permettere al genitore la regolarità nel rapporto con i figli, secondo un approccio metodologico che considera la famiglia partner competente e capace di responsabilità educativa.